STAR(V): il modello per gestire se stessi di fronte alle tante sfide quotidiane

Hai presente quella sensazione di deragliamento emotivo e mentale che arriva dopo un’email fuori orario, una call urgente del cliente, una riunione tesa o un feedback tagliente di un collega?

Ciò che destabilizza sono i pensieri che nascono in maniera inconscia e automatica in noi: la fatica di sentirsi poco considerati, la paura di perdere controllo, la sensazione che il proprio valore non venga riconosciuto.

Senza accorgercene, entriamo in modalità difensiva e rispondiamo in automatico, nel tentativo di ristabilire equilibrio e sicurezza.

Così finiamo per allontanarci da ciò che conta davvero: la coerenza con i nostri obiettivi e con la direzione che vogliamo mantenere nella nostra vita e lavoro.

Per questo insisto molto con i professionisti con cui lavoro con il self-management come abilità da allenare per:

  • riconoscere questi automatismi;

  • scegliere consapevolmente come agire per restare coerenti alla propria rotta;

  • tornare rapidamente centrati per riprendere a lavorare sui propri obiettivi di vita e carriera.

STAR(V)

UNA BUSSOLA COGNITIVA

Per allenare questa capacità di self-management, suggerisco il modello STAR(V), una struttura di autoriflessione pensata per gestire le perturbazioni esterne e rientrare rapidamente in uno stato di presenza chiara e consapevole.

COS'É STAR

Ho appreso il modello cognitivo STAR (Situation, Thought, Affect, Response), durante il corso di psicologia cognitiva presso la Columbia University di New York.

E' stato sviluppato a partire dai principi della terapia razionale-emotiva di Albert Ellis e dai contributi della psicologia cognitiva applicata alla leadership. 

Questi studi dimostrano come la consapevolezza del legame tra pensieri, emozioni e azioni migliori la qualità delle decisioni sotto pressione.

VELOCITÀ COME DIMENSIONE AGGIUNTIVA

Dopo aver utilizzato STAR per diversi anni con ottimi risultati per me e i professionisti che seguo, ho arricchito il modello con una quinta dimensione che considero chiave: Velocity

Per velocitá intendo quanto siamo rapidi a tornare alla nostra baseline e centrati dopo un evento o persona che ci ha fatto deragliare. 

Misurare la velocità di recupero cognitivo consente di vedere progressi tangibili nel proprio self-management e nella qualità della leadership. 

A continuazione trovi la spiegazione di ogni dimensione del modello STAR(V) con due esempi pratici che ti possono essere familiari.

SPIEGAZIONE DI STAR(V)

CON 2 ESEMPI PRATICI

Vediamo le 5 dimensioni di STAR(V) usando due esempi:

SITUATION

Definisci il fatto oggettivo, senza interpretazioni.

  • Esempio 1: ti arriva un’email fuori orario con una richiesta urgente.

  • Esempio 2: ricevi un commento negativo o un feedback poco costruttivo durante una riunione.

THOUGHTS

Nel primo caso potresti pensare: “Se non rispondo subito, penseranno che non sono disponibile” oppure “Devo dimostrare che ci sono sempre”.

Nel secondo, i pensieri ricorrenti sono: “Non apprezzano il mio lavoro”, “Mi stanno sminuendo davanti agli altri”.

Riconoscere questi automatismi è il primo passo per gestirli. 

AFFECT

Nel caso dell’email, potresti sentire irritazione, senso di colpa o paura di deludere le aspettative.

Nel caso del feedback negativo, emergono spesso rabbia, frustrazione o un senso di ingiustizia.

Riconoscere e nominare l’emozione riduce la sua intensità e riporta il cervello allo stato presente.

RESPONSE

Questa è la parte chiave del self-management dove si passa da reagire impulsivamente a agire in maniera deliberata. 

In Response distinguo sempre due tipi di risposte: 

  • Reattiva: un'azione che nasce dai pensieri inconsci trascritti prima in Thoughts, dall’impulso e dagli automatismi appresi nel tempo;

  • Attiva: un'azione frutto di una rielaborazione ragionata dei pensieri trascritti in Thoughts, accompagnata da un’analisi delle priorità e degli obiettivi principali. È una scelta lucida, intenzionale e consapevole, allineata ai propri valori e agli obiettivi personali e professionali, capace di trasformare l’energia della reazione in direzione strategica.

Allenare la risposta Attiva rafforza la credibilità, la calma interiore e la coerenza del leader.

Vediamo come si applica Response agli esempi di prima. 

  • Nel primo scenario dell'email che arriva fuori dall'orario di lavoro, potresti rispondere subito anche se sei con la famiglia (risposta reattiva), guidato da un automatismo di efficienza o paura di deludere. Oppure potresti rielaborare i tuoi pensieri automatici descritti in Thought, trasformandoli in un ragionamento come “la famiglia per me è prioritaria adesso. Posso rispondere all'email domani con più chiarezza mentale e dare un contributo migliore”. A fronte di questo nuovo pensiero, decidi di rispondere all'email il giorno seguente in orario di lavoro (risposta attiva).

  • Nel secondo esempio, se ricevi un commento negativo o un feedback poco costruttivo, potresti reagire difendendoti spinto dal bisogno di proteggerti o affermare il tuo punto di vista (risposta reattiva). Oppure scegliere una risposta attiva, cambiando il tuo pensiero interno descritto in Thoughts, riconoscendo l’emozione che si è attivata e trasformandola in una decisione più consapevole: ascoltare, prendere tempo per elaborare e poi rispondere con calma e approccio costruttivo. 

VELOCITY

Come ho spiegato prima, è la velocità per tornare centrato e alla tua baseline. La esprimo in tempo perché è più facile da misurare. Vediamo gli esempi:

Nel caso dell'email fuori orario di lavoro, una volta che hai deciso consapevolmente di non rispondere, osserva quanto rapidamente torni al tuo equilibrio, liberandoti dai pensieri residui e riuscendo a essere davvero presente con la famiglia. 

Dopo il feedback che hai ricevuto e alla tua risposta attiva, osserva quanto dura la scia emotiva: minuti, ore o giorni.

Questa capacità di chiudere il ciclo emotivo e tornare allo stato di centratura è il segno concreto di un self‑management efficace.

DALLA REAZIONE ALLA SCELTA

Applicare STAR(V) è un processo di riallineamento che aiuta a interrompere l’automatismo, agire con intenzione e recuperare rapidamente la centratura.

Ecco alcune delle trasformazioni che avvengono con la pratica costante di STAR(V):

  • da sovraccarico di richieste a gestione chiara e focalizzata delle priorità;

  • da insicurezza dopo un feedback difficile a fiducia e apprendimento costruttivo;

  • da bisogno di controllo a padronanza interiore;

  • da urgenza costante a azione intenzionale e focalizzata;

  • da stress e reattività a presenza mentale e calma operativa;

  • da frammentazione emotiva a coerenza personale e leadership centrata.

È una forma di allenamento continuo che trasforma la pressione in consapevolezza.

Ogni volta che scegli una risposta coerente, la leadership interiore si consolida.

CONSIGLI PRATICI & IA

PER SFRUTTARE AL MEGLIO STAR(V) E ALLENARE IL TUO SELF-MANAGEMENT

TIENI UN REGISTRO

Ti consiglio di tenere un registro o diario STAR(V), dove tracciare i trigger, i pensieri, le emozioni, le azioni che metti in atto e la velocità per tornare centrato. Puoi scaricare un template per il tuo registro in questo LINK dove troverai anche gli esempi pratici fatti prima.

ITALIANO: https://docs.google.com/spreadsheets/d/1bE3mRM1HxhFUq0B1GfEqYxWs7H4d1LZwzHs8gutFe2Y/edit?usp=sharing

CHILE: https://docs.google.com/spreadsheets/d/1ENLEJBExO4-LWFLhKuAjXc2hwiMtQAOXL9kSqb_W5fE/edit?usp=share_link

Dopo alcune settimane noterai due effetti:

  • i trigger tendono a ripetersi e potrai anticiparli grazie alle azioni attive che in passato hanno funzionato;

  • il diario ti permetterà di osservare se la tua V, la velocità di recupero, sta migliorando.

ANALIZZA I MECCANISMI PSICOLOGICI CON L'IA

Se vuoi approfondire i meccanismi psicologici che si nascondono dietro i tuoi pensieri ed emozioni, prova il prompt di intelligenza artificiale a fondo pagina: ti offrirà una chiave di lettura e qualche suggerimento su come agire in modo più consapevole (da adattare sempre alla tua situazione personale).

IMPORTANTE: rivedi le risposte fornite e adattale alla tua situazione specifica. Come sai l’IA può avere delle allucinazioni e sbagliare.

CONCLUSIONI

Chi applica STAR(V) con costanza scopre che le perturbazioni non scompaiono, ma diventano occasione per rafforzare equilibrio, visione e presenza. È in quei momenti che la leadership mostra la sua qualità più alta: la capacità di gestire se stessi per guidare meglio gli altri.

Ogni scelta allineata rafforza la leadership interiore, ogni reazione impulsiva la indebolisce.

Alla prossima,

Silvia

PROMPT

Istruzioni: copia e incolla questo prompt aggiungendo i tuoi 3 input sotto nel testo in rosso. Ecco il prompt:

Agisci con un doppio ruolo:

  • Psicologo esperto in gestione emotiva → per interpretare T (Thought) e A (Affect)

  • Executive Coach → per guidare la R (Response)

Quando ti fornisco i miei dati, devi rispondere così:

1. ANALISI PSICOLOGICA (T e A)

Spiegami con linguaggio semplice:

  • Qual è il meccanismo psicologico che genera quel pensiero (es. bisogno attivato, vecchia ferita, schema abituale, trigger)

  • Quali rischi o conseguenze concrete affronto se continuo a mantenere questo modo di pensare

 2. RISPOSTA CONSAPEVOLE (R)

Dammi 3 azioni consapevoli che mi aiutino a:

  • cambiare il pensiero che mi è emerso da disfunsionale a funzionale

  • rispondere alla situazione in modo intenzionale (non reattivo)

 INPUT DA DARE

S – Situation: …

T – Thought: …

A – Affect: …