La strategia che i top talent usano per preparare il loro prossimo passo (o quando sono licenziati).
L’altro giorno, mentre mi allenavo per la mezza maratona di Parigi, stavo ascoltando un TEDx che mi ha colpito fin dal titolo: “Perderai il tuo lavoro.”
La speaker, Denisse Goldfarb, lancia un messaggio chiaro e allarmante: con l’avanzata dell’intelligenza artificiale, l’automazione, le ristrutturazioni aziendali, i cambi di direzione e i licenziamenti, il rischio di perdere il lavoro è una minaccia concreta per tutti.
Nessuno è davvero al sicuro.
Nemmeno i talenti migliori. Nemmeno gli executive più affermati.
Fino a poco tempo fa, avrei pensato:
“Questo TEDx non mi serve! Mio marito e io, senza lavoro? Impossibile! Con le carriere che abbiamo, le referenze solide… siamo intoccabili!”
E invece, circa un mese fa, quell’avvertimento è diventato realtà: mio marito è stato licenziato.
Photo Credits: Ildo Frazao from Getty Images.
Per chi non è preparato a un cambiamento così traumatico, le conseguenze possono essere devastanti: niente lavoro stabile, niente stipendio, e la sensazione di essere sul filo del rasoio.
“E adesso, come riempio le mie giornate?”
“Come faccio a sostenere la mia famiglia?”
“Devo trasferirmi?”
“Devo disdire Netflix?”
“Riuscirò a trovare lavoro in un mercato così competitivo?”
E tu, sei pronto ad affrontare uno scenario del genere?
Nel mondo corporate nessuno è davvero al sicuro.
Nemmeno in una grande azienda. Nemmeno con il sindacato dalla tua parte, un contratto a tempo indeterminato e performance eccellenti — proprio come mio marito.
Ma una cosa è certa: non possiamo controllare il nostro posto di lavoro, ma possiamo controllare il nostro valore e il nostro potenziale professionale.
Mio marito aveva già un piano. E sai com’è andata?
Nel giro di meno di un mese: • si è dedicato al 100% al suo progetto imprenditoriale
• ha accettato una collaborazione part-time con uno studio legale internazionale
• e non abbiamo dovuto cambiare il nostro stile di vita (Netflix e Mubi sono salvi 😉)
Come ci è riuscito?
Aveva già costruito un piano d’azione basato su pochi punti chiave (il TEDx che citavo ne menziona solo uno, l’ultimo):
Aveva da parte dei risparmi sufficienti per vivere due anni senza stipendio, il che gli ha dato la tranquillità mentale per concentrarsi sul nuovo progetto.
Nel suo poco tempo libero, aveva iniziato un’attività parallela di investimenti immobiliari negli Stati Uniti, oggi pilastro della sua nuova carriera.
Nonostante il lavoro intenso da avvocato, ha continuato a formarsi con libri, podcast e video YouTube, rafforzando il suo brand personale e ampliando il network.
Photo Credits: Be Executive adattata dalla foto di Elnur.
Forse ti stai chiedendo:
“Da dove inizio per creare un piano d’azione per la mia carriera?”
Il tema è vasto e non basta una sola newsletter per esaurirlo, ma voglio condividere con te alcuni spunti pratici per iniziare a costruire il tuo piano di carriera già da oggi:
Definisci i tuoi obiettivi di lungo termine, la tua visione e le passioni che puoi coltivare al di là del tuo ruolo attuale.
Crea un piano di risparmio che ti permetta di sostenere te stesso e la tua famiglia per 1 o 2 anni anche senza stipendio.
Chiarisci il tuo prossimo passo professionale*: vuoi crescere, restare dove sei o cambiare completamente?
Sviluppa competenze soft e hard in linea con il tipo di evoluzione che desideri.
Espandi il tuo network e rafforza il tuo brand personale: partecipa a eventi, tieni speech, pubblica su LinkedIn, intervieni in podcast…
Confrontati con un Mentor per un punto di vista esterno e strategico sul piano che hai creato. Se non ne hai uno, valuta di trovarlo.
I top talent del mondo corporate non si fanno trovare impreparati davanti agli scenari peggiori.
Sanno esattamente cosa fare per affrontarli con lucidità e fiducia.
Non limitarti a guardarli. Inizia anche tu a costruire il tuo.
Alla prossima,
Silvia
P.S. Se vuoi definire il tuo prossimo passo professionale ma non sai da dove cominciare, ti segnalo Be Future Proof: il programma che ho lanciato l’anno scorso e che, in sole 3 ore, ti aiuta a fare chiarezza e costruire un piano d’azione concreto. Così sarai pronto ad affrontare qualsiasi sfida lavorativa, con lucidità e strategia.