Confusione davanti una decisione importante? Lo strumento che mi ha accelerato la carriera

CON UPGRADE IA INCLUSO

[Cover photo credit: Klaus Vedfelt/Getty Images]

Ancora non ho conosciuto un executive, un manager o un C-level che stimo che, davanti a una decisione importante, non abbia mai vacillato.

Anche solo per un attimo.

Il battito che accelera. Il dubbio che ti si piazza al centro del petto.

La paura di sbagliare, nonostante anni di esperienza. E di non poter tornare indietro.

A me succede spesso. E forse anche a te.

Ci sono momenti in cui penso e ripenso, ma resto bloccata.

Ho tutti i dati. Tutti i pro e contro. Scoring model e SWOT analysis inclusi (da bravo ingegnere).

Eppure, qualcosa non si allinea.

C’è un punto cieco che non riesco a sbloccare. Come se mi mancasse una leva.

Qualcosa che riporti chiarezza. O almeno un po’ di ossigeno mentale.

IL MIO STRUMENTO PER SBLOCCARE LA CHIAREZZA DECISIONALE

In quei momenti ho imparato a fare una cosa che, un tempo, mi sembrava segno di debolezza o insicurezza: chiedere un pensiero esterno.

Una voce lucida, fuori dal mio contesto e dal mio rumore interno.

Qualcuno che non deve essere d'accordo con me. Ma che sappia farmi vedere quello che io non riesco più a vedere.

È lì che prende impulso e vigore il mio Board of Advisor personale: un piccolo e selezionato gruppo di mentor, ex colleghi, professionisti di fiducia che hanno competenze, esperienze e visioni diverse dalle mie.

Persone che, con le loro sfumature e background, trasformano un’idea o decisione fragile in una scelta ragionata e solida.

Custodisco con cura i momenti condivisi con il mio Board of Advisor.
Questa settimana, un caffè con la mia mentor che lavora in Christie’s: prospettive preziose su leadership, filantropia e un tocco d’arte che dà ossigeno e nuove sfumature ai miei pensieri.

IL MIO BOARD SI E’ ALLARGATO. CON L’IA

Si, anche l’Intelligenza Artificiale è entrata nel mio Board.

Non come oracolo. Ma come co-thinker.
Un compagno di pensiero, che uso nei momenti in cui ho bisogno di esplorare meglio una scelta o guardare un bivio da più angolazioni.

Alla fine di questo articolo ti condivido:

• Il prompt AI che uso quando mi sento bloccata

• Una nota strategica fondamentale prima di coinvolgere l’IA nelle tue decisioni di carriera

👉 Vai direttamente al prompt e alla nota strategica

PERCHÉ AVERE UN BOARD (UMANO E CON IA) CAMBIA IL TUO MODO DI DECIDERE.

Potrei scrivere per ore su come costruire un Board of Advisors efficace (è uno dei miei temi preferiti):

• come renderlo reciproco (punto chiave!): perché non si tratta solo di ricevere, ma anche di offrire valore

• mantenerlo vivo nel tempo

• evitare gli errori più comuni, tipo scegliere famigliari che, più che farci crescere, cercano di tenerci al sicuro.

Ma oggi mi limito a farti solamente un invito:

Se ti trovi a un bivio critico, non restare chiuso nei tuoi pensieri. Cerca quella voce esterna che ti aiuta a vedere meglio.

Molti professionisti non hanno il loro Board of Advisor personale per mille scuse: perché non hanno tempo, perché pensano di dover decidere da soli. Oppure temono che nessuno li capisca davvero, fino in fondo.

Ma tu non sei come tutti gli altri.
Stai cercando chiarezza, non conferme e sai che le decisioni migliori non si prendono mai nella solitudine del tuo rumore mentale.

Con gratitudine verso chi ci aiuta a vedere meglio,
Silvia

PROTREBBERO INTERESSARTI…

• I prompt che usi svelano come deleghi.
  Hai mai pensato che il modo in cui scrivi un prompt riflette il tuo stile di delega? Scoprilo in questo articolo su LinkedIn: 👉 Dimmi come scrivi un prompt e ti dico come deleghi.

• Bloccato davanti a una scelta? Oltre a usare la leva del Board of Advisor fai questo esercizio mentale.
  È semplice, ma sorprendentemente efficace.
  👉 Guarda il reel su Instagram – "Pensa a due persone"

• Cosa c’entra Velázquez con la politica aziendale?
  Uno dei suoi quadri più famosi nasconde una verità che ogni leader dovrebbe conoscere.
  👉 Scoprilo in questo post su LinkedIn

Risorsa IA della settimana

Nel mio board, l’IA ha un soprannome: IA2.
IA al quadrato. Ma anche le prime due lettere del mio cognome, due volte: Ia-ia.
Una piccola dedica a mio padre, che ha sempre creduto nella tecnologia e che, sin da piccola, mi ha trasmesso il suo amore per l’innovazione.

Conclusa la digressione personale, ecco il prompt che uso ogni volta che ho bisogno di maggiore chiarezza.

Come sempre uso lo schema RAFA (Ruolo, Azione, Formato, Antecedenti) per chiarire all’IA le mie aspettative e ottimizzare i risultati finali:

PROMPT: 

• Ruolo: Sei un advisor esperto di carriera e strategia decisionale

• Azione: Aiutami a guardare meglio una situazione in cui mi sento ferma/o

• Formato: Fai 3 domande per stimolare chiarezza. Aspetta la mia risposta prima di fare la domanda successiva. Alla fine proponi 2 angolazioni alternative

• Antecedenti: 

o   Considera la mia vision di lungo termine e gli obiettivi 2025 (vedi istruzioni e file di progetto allegati)

o   Mi trovo in un momento critico e sto valutando questa decisione: [inserisci in massimo 5 righe]

NOTA STRATEGICA PRIMA DI USARE IL PROMPT

Non partire dal prompt. Parti dalla tua visione.

Chiarisci bene obiettivi e visione. Salvali nel tuo progetto IA, se usi ChatGPT, Gemini, DeepSeek o Copilot.

Se non hai una meta chiara, anche l’IA, come chiunque, rischia di muoversi nel vuoto. Offrendoti risposte brillanti, ma scollegate dai tuoi obiettivi. Oppure utili, ma non decisive per concretizzare la tua vision.

Solo così le risposte che otterrai saranno allineate al tuo futuro, non solo “intelligenti”.