Il team porta solo problemi e nessuna soluzione? 4 azioni per smettere di decidere tutto tu.
Sono certa che ogni manager e C-Level colleziona, nel corso della carriera, una serie di frasi che, appena le sente, gli fanno alzare lo sguardo dallo schermo e provare un cortocircuito al cervello.
Un misto di fastidio e chiamata all’azione.
Perché se è qualcuno del tuo team a pronunciarle, è chiaro che qualcosa non sta funzionando. E tocca a te, come leader, intervenire.
Una di queste frasi per me è “Aspetto tue istruzioni” 🤦🏻♀️
Credit: Be Executive - AI generated
Proprio questa settimana, durante il Mastermind che guido per Efficacemente, un executive di una grande banca italiana ha pronunciato la stessa frase.
Era frustrato: il suo team si limitava ad aspettare sue istruzioni, senza proporre soluzioni autonome ai problemi di finanza quantitativa.
Ti faccio qualche altro esempio per capire meglio la frase “imputata”:
Qualcuno del tuo team ti scrive un’email dettagliata, con tanto di problemi, lamentele e sfoghi… ma nessuna proposta. Solo un: “Aspetto tue istruzioni. Saluti.”
Oppure in riunione: ascolti una descrizione minuziosa del problema, colpevoli messi in fila. Ma quando chiedi “E quindi, che facciamo?”, cala il silenzio. E poi la risposta “Aspettiamo tue istruzioni”.
La colpa non è del tuo team. E’ tua.
Perché se il team si ferma senza le tue istruzioni, è l'indicatore chiave che la leadership è ancora troppo centrata su di te.
E da lì, gli effetti collaterali non tardano ad arrivare:
ogni problema diventa il tuo problema
il team non cresce: eseguono, ma non decidono
le competenze strategiche restano ferme. E chi ha talento, a lungo andare, si stanca e se ne va.
Se vuoi che il tuo team pensi davvero, devi smettere di dargli tutte le risposte.
Serve creare spazi in cui il pensiero critico sia richiesto, non evitato.
Credit: Be Executive - AI Generated
Ecco 4 azioni da fare subito per depennare “Aspetto tue istruzioni” dal frasario del tuo team e stimolare il problem solving e decision making:
1. Chiarisci da subito cosa ti aspetti
Dillo chiaramente: frasi come “Aspettiamo tue istruzioni” non sono accettate.
Non vuoi solo esecutori. Vuoi persone che ragionano.
E devono saperlo fin dall’inizio.
2. Fai domande prima di dare risposte
Quando ti portano un problema, evita la tentazione di risolverlo tu.
Chiedi: “Quali alternative hai già valutato e quale suggerisci?”
Se arriva il silenzio, non intervenire subito.
Il silenzio è parte del processo, non un momento di imbarazzo.
3. Premia il ragionamento, non solo il risultato
Rendi visibile chi nel tuo team propone soluzioni ragionate.
Commenta il processo, non solo l’output.
Così sposti il focus del team da “esegui” a “pensa e agisci”.
4. Invita il tuo team a usare l’IA come leva di pensiero, non come stampella.
Invita i tuoi collaboratori a usare l’IA autorizzata dall’azienda non per dare la risposta finale, ma come sounding board per analizzare potenziali soluzioni e raccomandazioni prima di bussare alla tua porta.
A fine articolo trovi un prompt che puoi condividere con il tuo team.
Otterrai due benefici che ritengo essenziali per te come leader:
Stimoli pensiero critico → stai formando menti, non solo esecutori.
Incentivi l’uso dell’IA come co-thinker → prepari il tuo team a guidare nel futuro, non solo a cavarsela nel presente.
Riflessione finale
Quando un team smette di pensare e ti chiede istruzioni, non significa che non ne è capace.
È perché ha imparato che qualcun altro lo farà al posto suo.
E quel qualcun altro, spesso, sei TU.
Se ti ritrovi a prendere tutte le decisioni, risolvere ogni problema, sbloccare ogni situazione,
la domanda non è “perché il mio team non si muove?”, ma:
“quanto spazio sto lasciando davvero agli altri per pensare, agire, crescere?”
Perché la leadership non è dire sempre dove andare.
È fare in modo che inizino a camminare anche senza di te.
Alla prossima,
Silvia
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Se pensi possa servire anche al tuo team, inoltrala.
La tua leadership si vede anche quando scegli cosa condividere con loro.
Invita il tuo team a usare l’IA per esplorare soluzioni possibili e proporre una raccomandazione solida.
Questo è il prompt che puoi condividere, da usare con l’IA approvata dalla vostra azienda:
PROMPT:
Ruolo: Agisci come partner di pensiero critico. Il tuo compito è stimolare la mia riflessione con domande strategiche e osservazioni mirate, senza offrire soluzioni pronte.
Azione: Esamina le soluzioni che sto considerando per un problema specifico descritto negli Antecedenti. Fammi domande che mi aiutino a individuare autonomamente punti di forza, debolezze e implicazioni di ciascuna opzione. Se noti incoerenze o passaggi poco chiari, segnalali.
Formato: Fammi domande aperte, osservazioni puntuali, stimoli riflessivi. Niente risposte o suggerimenti diretti. Al termine del nostro scambio, voglio essere in grado di presentare al mio capo un benchmark delle opzioni analizzate, con pro, contro e una raccomandazione finale elaborata da me.
Antecedente: il problema da risolvere é il seguente [descrivi il problema, gli stakeholders coinvolti con i loro obiettivi e il tuo ruolo e obiettivo]
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⚠️ Attenzione: l’IA non sostituisce il tuo ruolo di leader nel fare domande potenti e stimolare ad analizzare tutti gli stakeholders coinvolti nel problema con i relativi obiettivi. E non sostituisce il pensiero critico del tuo collaboratore. Lo potenzia. Aiuta a vedere prima. A prepararsi meglio.
Così quando arrivano da te, non portano solo un problema. Portano già strumenti decisionali avanzati.